Escursioni Alta Badia

Escursioni Alta Badia 

Giro attorno al Sasso Pütia

Passo delle Erbe, Forcella del Pütia, Passo Göma, Passo delle Erbe
Tempo di percorrenza ca. 4/5 ore
Segnavia nr. 8 a, 4, 35, 8 b
Magnifico itinerario ad anello, agibile in senso orario o antiorario. Incontro con diverse bellezze naturali e panorami stupendi.
Dal parcheggio al passo delle Erbe (2.006 m) si giunge al versante occidentale del Sasso Pütia, passando per i Prati di Campaccio. Si sale quindi alla Forcella del Pütia (2.357 in). Dopo un breve e ripido tratto in discesa, in un leggero saliscendi per i Prati del Pütia, si giunge a Passo Göma (2.111 m), dove si gode di un panorama eccezionale. Si prosegue attraverso boschi, mughi e pascoli fino ai Prati di Campaccio per poi fare ritorno al parcheggio.

 

Biotopi

Longiarù, Pares, Forcella di Medalges, Funtanacia, Miscì, Longiarù
Tempo di percorrenza ca.5/6 ore
Segnavia nr. 5, 3
Il sentiero conduce in alcuni biotopi subalpini ed alpini. Comoda e facile escursione attraverso boschi e splendidi prati di montagna, ricchi di flora alpina; tracciato molto adatto a famiglie.
Da Longiarù sulla strada asfaltata in direzione SO fino parcheggio del parco naturale Puez/Odle. Tale punto può essere raggiunto anche in auto. Si prosegue su strada forestale oltrepassando la malga Pares (1.602 m) fino ad un grande maso solitario.
Qui si devia a destra per seguire il sentiero n. 5 attraverso il bosco per raggiungere i bellissimi prati di Munt d’Adagn e quindi per giungere alla forcella S. Zenon, che viene anche indicata come Passo Croce o Passo Furcia (2.293 in). Da qui data la possibilità di combinazione con altri itinerari in vane direzioni. Discesa (segnavia 3) fino all’alpe di Funtanacia (2.007 m) e quindi a Pares. Possibile sosta presso le sorgenti di Lagac.

 

Paesaggi inalterati

Longiarù, Valle di Antersasc, Malga di Antersasc, Cima Dodici, Longiarù
Tempo di percorrenza ca.7/8 ore
Segnavia 9, 6 a
Gita facile che si svolge inizialmente su strada forestale e quindi su sentieri e pascoli per raggiungere un interessante punto panoramico.
La presenza di paesaggi ancora inalterati nella valle Antersasc, una caratteristica flora dolomitica, i verdi pascoli della malga Antersasc e gruppi di camosci sulle rocce circostanti rendono questa escursione indimenticabile. Il percorso passa davanti al Piz dal Ora, la cui ombra, come dice il nome, indicava l’orario ai pastori. Da Longiarù si procede in direzione del passo Juvel fino ad una diramazione volgente a destra (segnaletica del parco Naturale Puez/ Odle). Tale punto può essere raggiunto anche in auto con conseguente diminuzione del tempo di marcia. Si segue poi la strada forestale verso destra, segnata con il nr. 9, in direzione della visibile Valle di Antersasc. Su sentiero in costante ascesa attraverso il bosco si raggiunge il limite dello stesso e quindi la stupenda conca erbosa di Antersasc (2.084 in). Malga con baita e stalla in stato di abbandono. Prima della malga inizia il segnavia 6 a che sale in direzione NE per pascoli erbosi, parzialmente ripidi, ad una forcella. Deviando a destra si arriva presto alla piatta dorsale erbosa della sommità — Cima Dodici (2.397 m); una croce visibile solo all’ultimo momento. Rientro sull’itinerario di salita.

 

Malga Tour

Tempo di percorrenza 6 ore (è possibile accorciarlo prendendo i mezzi pubblici fino al Passo delle Erbe o al parcheggio di Pé de Börz) 
Segnavia questa escursione possibile effettuarla in senso orario o antiorario.
Partendo da Antermoia si va verso Alfarei, si prosegue in direzione del rifugio Monte Muro, da questo si scende da un sentiero fino al rifugio Pecol e quindi, dapprima seguendo la stradina e poi fra i boschi si scende al parcheggio di Pé de Börz. Dopo ca. 45 minuti di piacevole cammino fra i boschi si raggiunge il Passo delle Erbe e quindi prossimi due rifugi, il rifugio Ütia de Börz e il rifugio Cir.
Dopo ca. 20 minuti di cammino attraverso meravigliosi prati in fiore verso il Sasso Pütia e continuando a sinistra, attraverso la "Città dei Sassi" si raggiunge dopo ca. 35 minuti l’ultimo rifugio (Göma) del giro. Quindi si scende di nuovo da un sentiero fra i boschi ad Antermoia.